Biografia
Claudio Bertolotti, si occupa di aree di crisi, interesse strategico nazionale, sicurezza nazionale, Mediterraneo, dialogo interculturale e, in particolare, di radicalismo islamico, terrorismo, flussi migratori.
Analista strategico e coordinatore della ricerca per il CeMiSS (Centro Militare di Studi Strategici), è docente e ricercatore associato ISPI (Istituto di Studi Politici Internazionali), docente di ‘Analisi d’area’ per i corsi di alta formazione sulla NATO presso l’ISPI e sul terrorismo alla SIOI, del Master in “Geopolitica e Sicurezza Globale” (Università “La Sapienza” di Roma), del Master in “Intelligence e Security” (Università Link Campus di Roma), dal 2015 è ricercatore senior per la ‘5+5 Defense iniziative’ dell’Euro-Maghreb Centre for Research and Strategic Studies (CEMRES) per la sicurezza del Mediterraneo, di cui è rappresentante unico per l’Italia.
Laureato in Storia contemporanea, si è specializzato in Sociologia dell’Islam con Renzo Guolo. Dottore di Ricerca (PhD) in Sociologia e Scienza Politica, indirizzo Relazioni Internazionali, ha difeso la sua tesi di Dottorato dal titolo: Attacchi suicidi in Afghanistan. Tattica militare e strategia politica tra fallimento e successo, presso l’Università di Torino.
Collabora con l’Università di Torino in qualità di esperto in Conflict, security e state building ed è membro dell’Italian Team for Security, Terroristic Issues & Managing Emergencies (ITSTIME) dell’Università Cattolica del S. Cuore di Milano.
In tale veste è stato chiamato in numerose occasioni a relazionare e discutere di terrorismo islamico, radicalismo e sicurezza nazionale presso la Scuola di Alta Formazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Camera dei Deputati e la NATO.
Ha sviluppato il percorso formativo di “Cultural awareness: società, culture e conflitti” a favore dei contingenti italiani impegnati all’estero, in particolare OMLT/MAT/PAT dal 2009 al 2016, ed ha operato e opera come esperto a favore di organizzazioni governative e della NATO, in particolare per il Centro di Eccellenza NATO “Human intelligence” contribuendo allo sviluppo della linea guida dell’Alleanza atlantica sugli aspetti umani dell’ambiente operativo. È attualmente impegnato in attività di ricerca e analisi su Libia, Siria e Iraq, Afghanistan e Libano.
Dopo l’esperienza nei Balcani (Kosovo), come Ufficiale degli Alpini, è stato capo sezione contro-intelligence e sicurezza di ISAF in Afghanistan per circa due anni e ha introdotto il metodo analitico di ‘triplice lettura alla minaccia asimmetrica’ e il concetto di ‘Nuovo Terrorismo Insurrezionale’ (NIT, New Insurrectional Terrorism) adottato dall’iniziativa internazionale “5+5” per la difesa e la sicurezza del Mediterraneo.
Opinion-maker e autore di oltre 150 tra monografie, saggi e articoli scientifici e divulgativi tra cui “Shahid. Analisi del terrorismo suicida” (Franco Angeli ed.), è chiamato a intervenire in conferenze e dibattiti nazionali e internazionali, collabora con i principali Think Tank italiani (SIOI, ISPI, IAI, Nodo di Gordio, Europa Atlantica), è stato ed è, inoltre, opinionista (tra gli altri) per Sky TG24, Rai News24, TgCom24, Tg3 Rai, Rai 1, Radio24, Radio Radicale, Rai Radio UNO, Rai Radio TRE, Radio e TV Svizzera Italiana, Il Sole 24 Ore, Panorama.it, L’Indro.
Tra i suoi ultimi contributi: (1) Radicalismo, immigrazione e minacce ibride. Analisi e metodologie di contrasto (2017, Pacini editore, co-autore), (2) Intelligence e definizione della minaccia. Dal terrorismo convenzionale al “Nuovo Terrorismo insurrezionale” di matrice islamica: Foreign Fighter e “lupi solitari” come fattore di destabilizzazione interna agli Stati (2017, EDUCatt), (3) Cambiamenti climatici e flussi migratori nell’Area Mediterranea: la prospettiva della “5+5 Defense Initiative (CEMRES – CeMiSS, 2017).
